Sono svariati secoli che gli uomini di successo si agghindano le mani con gli accessori. Sono svariati secoli che il fascino di questi oggetti non smette di esercitarsi su tutti noi: a conti fatti, cosa c’è di più bello e affascinante di una mano ben curata? Le mani sono la parte del corpo con cui ci approcciamo al mondo; la parte a cui gli altri fanno involontariamente caso; la parte con cui possiamo dire qualcosa su noi stessi e sul nostro modo di concepire la classe e l’eleganza. Come avrai capito, oggi voglio darti qualche consiglio sugli anelli da uomo.
In ordine, ti spiegherò:
- Quali anelli comprare.
- Come abbinarli.
Lo sai, siamo cresciuti con il mito che solamente le donne debbano curare le proprie mani. Anelli d’oro, smalti, creme: la verità è che negli ultimi anni questo (fastidioso) mito si sta a poco a poco sfatando.
Anche le mani da uomo dovrebbero essere curate. Anche le mani da uomo dovrebbero rappresentare il biglietto da visita con cui ci presentiamo al mondo.
Dunque, basta perderci in chiacchiere: cominciamo a parlare degli anelli da uomo e del modo migliore per scegliere come indossarli.
Anelli da uomo: simbolo ed eleganza.

Gli anelli sono un simbolo. Un simbolo vecchio quanto il mondo.
Fin dal 1800 i gentiluomini usavano questi gingilli per dimostrare la propria posizione e il proprio status sociale. Basti pensare ai famosi anelli da mignolo, quelli con gli stemmi di famiglia:
- I gentiluomini li usavano per timbrare le carte, dopo averli passati nell’inchiostro.
Ovviamente, oggi una tale necessità è scomparsa (tutti noi, infatti, ci limitiamo ad usare le penne!).
Eppure, il fascino di questi simboli non è affatto scomparso: è vivo come forse non è mai stato.
Cominciamo quindi a distinguere gli anelli sulla base del dito su cui li indossiamo:
- Anello al mignolo: simbolo di potere e di raffinatezza.
- Anello all’anulare: simbolo di matrimonio (se si tratta di una bella fede dorata) o di compostezza.
- Anello all’indice: come l’anello al mignolo, nel passato serviva per indossare anelli con lo stemma della propria famiglia.
- Anello al dito medio: casual e raffinato, non fornisce alcuna informazione precisa.
- Anello al pollice: indica la sicurezza in sé stessi ed il gusto per l’estetica in generale.
Questa classificazione si basa quindi sul luogo in cui indossiamo gli anelli. Ma distinguiamo gli anelli anche in base al:
- Materiale.
- Abbinamento per colore.
- Dimensioni dell’anello.
Gli anelli, infatti, non sono degli accessori secondari. Devono sempre accordarsi al nostro outfit e al modo in cui ci vestiamo. Di questo ti parlerò più avanti.
Anelli da uomo: quali comprare?
Sul mercato, esistono centinaia di modelli di anelli da uomo. Dunque, come muoversi?
La domanda non è banale. Per rispondere, dobbiamo capire il tipo di gusto che ci contraddistingue.
Optare per un anello da mignolo, ad esempio, ha senso se vogliamo dare un tocco di raffinatezza al nostro aspetto.
L’anello all’anulare, invece, può funzionare anche in senso contrario: se scegliamo un anello di dimensioni piuttosto grandi, abbiamo dato un tocco ribelle al nostro outfit.
L’anello al medio è casual e giovanile, un po’ come l’anello al pollice.
Infine, l’anello all’indice: un classico su cui possiamo sempre puntare.
Ma, nel concreto, quali anelli scegliere? Adesso ti mostrerò qualche modello che reputo di rara bellezza.


Anelli da uomo: modelli consigliati.
Anelli da mignolo: status.
Cominciamo dagli anelli al mignolo. Come ti dicevo, si tratta di gingilli che donano e testimoniano status e posizione professionale.
L’anello al mignolo deve dunque essere, come tutti gli altri, al contempo sobrio ed elegante. Evitiamo accessori troppo vistosi che potrebbero apparire kitsch. Puntiamo sempre sulla semplicità :
- O su un anello d’oro.
- Oppure su uno d’argento.
L’anello al mignolo può dunque essere di due tipi:
- Grande, con uno stemma sobrio o con una pietra.
- Piccolo e circolare.
Riguardo al primo tipo, ti consiglio di dare uno sguardo a questo modello. Un anello elegante, che non scade però nell’esagerazione e nel kitsch. In argento 925, lo reputo splendido soprattutto se abbinato ad una fede d’oro portata all’anulare.
Se invece cerchi un anello con il sigillo, vedi se questo possa fare al caso tuo. In oro giallo, il costo è ben più alto, ma l’estetica è davvero eccezionale. Ti spiegherò in seguito come abbinarlo.
Riguardo al secondo tipo, potresti optare per qualcosa del genere. Molto più sottile dell’anello col sigillo o con la pietra, contribuisce a dare al look un tocco di raffinatezza.
- Punta sul primo tipo se cerchi qualcosa di vistoso e di potente.
- Punta sul secondo se cerchi più che altro un tocco di raffinatezza.


Gli altri anelli da uomo: l’anulare.
Come ti ho detto, la scelta del materiale sta a te. Puoi optare per un anello d’oro (se hai un budget alto), per uno in argento 925 (se hai un budget medio), infine anche per uno in acciaio (se non vuoi spendere molto).
Il materiale fa tanto, è vero, ma non è la sola cosa importante. Si può essere eleganti con un anello in acciaio e kitsch con un anello in oro 18k.
Adesso voglio consigliarti alcuni modelli:
- Per l’anulare, ad esempio, hai due opzioni. Se porti la fede oro al dito, il gioco è fatto: abbinala con un anello vistoso al mignolo per un effetto “uomo di potere”. Se invece non sei sposato, puoi giocartela in modo diverso.
- Opta, ad esempio, per un anello di grandi dimensioni. L’anulare, infatti, consente di indossare anelli del genere senza scadere nella volgarità .


Potresti optare per un modello con pietra annessa, ad esempio questo. Gli anelli con la pietra hanno sempre qualcosa di unico: forniscono al nostro outfit un colore in più, ovviamente da abbinare con il tono dei vestiti. Se scegli di acquistare questo anello, indossalo con il completo da lavoro:
- Abito blu. Gilet grigio. Camicia azzurra. Anello con pietra blu.
Sarà davvero un tocco di classe.
E le altre dita?
Per le altre dita, il discorso non è così specifico. Questo perché gli anelli per l’anulare, in generale, vanno bene anche per l’indice e per il medio. Per il pollice, invece, dovrai scegliere dei modelli fatti appositamente per questo dito. Tranquillo, li vedremo a breve.
Il mio consiglio, riguardo al medio e all’indice, segue quello dell’anulare:
- Opta per un anello con la pietra.
- Oppure per uno in oro con sigillo o semplice.
- Infine, potresti scegliere un anello sobrio e circolare.
La regola generale è questa:
- Non indossare troppi anelli. Se lo fai, il tocco di classe potrebbe perdere la sua raffinatezza e sembrare volgare.


Dunque, ti consiglio anche questi modelli (starà a te scegliere se indossarli all’indice o al medio):
- Anzitutto, un modello con pietra verde acqua in argento 925. Da indossare anche al mignolo e da abbinare all’outfit generale.
- Un anello con sigillo fatto a mano e dall’aspetto davvero incantevole. Perfetto per l’indice, per il medio o il mignolo.
- Un anello sobrio, in acciaio, senza particolari incisioni. Adatto soprattutto se il nostro outfit è già piuttosto “spinto al limite” (ad esempio, se indossiamo capi vintage).
Anelli da uomo: “la regola d’oro”.
Eccoci arrivati a parlare della regola d’oro (per restare in tema di anelli).
- Non esagerare con gli anelli e con gli accessori in generale.
Di volta in volta, chiediti quale sia l’anello migliore da abbinare al tuo outfit.
Ad esempio, se indossi abiti molto eleganti, opta per qualcosa di sobrio o per un anello al mignolo, senza indossare altri accessori.
Se sei vestito casual, puoi invece dare un tocco in più senza paura di cadere nel volgare. L’abbinamento che preferisco è allora:
- Anello al mignolo sottile.
- Anello di grandi dimensioni all’anulare.
L’accostamento grande-piccolo funziona sempre. In generale, evita di indossare due anelli della stessa dimensione. Il risultato sarebbe semplicemente una grande confusione.
Come abbinare gli anelli: alcuni consigli.
Regola fondamentale, per l’uomo di classe, è quella di saper abbinare i propri accessori. Ti ho già fatto un esempio: se indossi un vestito blu, è ovviamente una buona idea quella di indossare un anello con una pietra blu (o azzurra o verde acqua). Come sai, l’abbinamento monocromatico funziona sempre.
Se invece opti per un anello d’oro, abbinalo a tutti quei colori che ci si sposano meglio:
- Nero, bianco e blu. Ma anche grigio e rosa salmone.
Se ti piace di più l’argento, vale esattamente lo stesso discorso:
- Indossa l’anello abbinandolo al tuo outfit. Così, ad esempio, potresti indossare l’anello sobrio al mignolo (d’argento) in abbinamento con un completo nero o blu.
Ricorda inoltre che l’oro sta bene con certi tipi di pelle, mentre l’argento con altri. D’estate, con l’abbronzatura, indossare l’oro è sempre una bella idea.
Se hai un incarnato pallido, ti consiglio invece di andare sull’argento e in generale sui toni freddi (oro rosa, ad esempio).
Infine, un ultimo consiglio: sentiti sempre confortevole con quello che indossi.
Se l’anello al mignolo ti fa sentire strano, non sceglierlo! Gli accessori con cui stiamo meglio sono quelli che ci fanno sentire più a nostro agio.