Si sa, la moda riguarda ogni ambito della nostra vita. Riguarda il modo in cui ci vestiamo, il modo in cui ci tagliamo i capelli, il modo in cui mangiamo, e, naturalmente, anche il modo in cui beviamo.
Eppure, quando usciamo la sera, con dei colleghi o con una persona che ci interessa, di norma sottovalutiamo l’importanza delle nostre scelte. Ma tienilo bene a mente: sono i dettagli più piccoli a svelare le grandi verità sulle persone che siamo.
Voglio quindi spiegarti come apparire elegante e di classe anche semplicemente facendo una bevuta: per farlo, ti spiegherò quali cocktail scegliere quando esci la sera.
In un altro articolo, ti ho parlato di come diventare un leader (clicca qui se vuoi dargli un’occhiata). Ecco, tieni a mente anche questo punto: un leader, e cioè un uomo di classe, non sottovaluta mai nessun dettaglio.
Il cinturino dell’orologio, il modo di parlare, l’anello al mignolo, il cocktail di classe che può raccontare qualcosa su di noi e sulla nostra vita.

Ti è mai capitato di andare a bere con un esperto di alcolici? Beh, l’esperienza è davvero piacevole: è piacevole ascoltare qualcuno che se ne intende, qualcuno che sa cosa ordinare e che, magari, sa anche dare qualche consiglio al barman giovane e sbarbato.
C’è una bella differenza tra uno che dice: “Voglio un cocktail dolce”, e uno che invece dice: “Vorrei un Boulevardier con un bourbon di qualità e con un taglio di scotch affumicato”.
Immagino che la differenza ti sia saltata subito all’occhio.
Forza, allora, entra nel mio locale e seguimi fino al bancone: lì ti darò qualche prezioso consiglio.
quali cocktail scegliere: Fare bella figura con una semplice bevuta.

Mettiamo caso che stasera tu debba uscire con qualcuno che ti interessa. Hai già deciso dove andare: quel locale all’ultima moda con i divanetti in pelle scura e le luci soffuse di cui parlano tutti. Hai anche scelto come vestirti: magari con un classico casual che non passa mai di moda.
Insomma, tutto è pronto: l’appuntamento è alle 22.00 sotto casa di lei/lui. Non ti resta che fare bella figura e fare colpo sulla persona che ti piace.
Prima regola: attenzione ai dettagli.
Anche una semplice bevuta, infatti, è indice della nostra personalità e del nostro modo di fare. Per apparire eleganti e di classe ci vuole impegno; per apparire sciatti è davvero questione di un attimo.

Intanto, è necessario che tu conosca i principali alcolici:
- Rum. Il Rum è un distillato della canna da zucchero. Di norma è prodotto nelle località caraibiche o in Francia. Il Rum caraibico è scuro, dolce, e ha al suo interno una dose di caramello. Il Rum francese, anche detto agricolo, è bianco ed ha un sapore che ricorda lontanamente la grappa.
- Gin. Il Gin è il classico alcolico inglese, ed è un distillato di bacche di ginepro. Piccolo aneddoto: nel 1800, nelle zone povere dell’Inghilterra, veniva prodotto nelle vasche da bagno delle abitazioni private per essere usato come rimedio per il mal di denti!
- Whiskey. Il Whiskey è un distillato dell’orzo e di altri cereali. Esistono tre tipi principali di whiskey: scotch whiskey (whiskey scozzese affumicato), bourbon whiskey (whiskey americano prodotto dal mais, più dolce), e infine Irish Whiskey (whiskey irlandese).
- Vodka. L’alcolico russo e polacco per eccellenza. Si tratta di un distillato di cereali o di patate incolore e dal sapore piuttosto spigoloso.
- Tequila e Mezcal. Distillati dall’agave e prodotti in Messico. Il Tequila è prodotto a partire dall’agave azul, che cresce nelle serre, ed è conosciuto da tutti. Il Mezcal è prodotto solo a partire da agave selvatica che non può essere coltivata in serra.
Se te lo stavi chiedendo, sì: il tequila è un nome maschile!
Tipi di drink.
Esistono poi alcune distinzioni di base tra i tipi di drink:
- Long-drink: si tratta di tutti quei drink costruiti a partire da un alcolico e una bibita quasi sempre gassata (rum e cola, gin e tonica, ecc…).
- Cocktail: si tratta di quei drink che richiedono una preparazione più ampia e che hanno almeno tre ingredienti al loro interno.
Ok, ora che conosci le basi, possiamo passare al gradino successivo. Quali cocktail scegliere per apparire un gentiluomo?
I cocktail da gentiluomo: alcuni consigli su quali scegliere.

I cocktail sono dunque i drink più complessi. Al contrario dei long-drink, richiedono una preparazione più lunga. Se vuoi bere con qualità , il mio consiglio è quello di optare per i cocktail e non per i long-drink, a meno che tu non abbia una conoscenza delle bottiglie di qualità .
Al contrario, se preferisci i long-drink, lascia che ti dia solo qualche consiglio:
- Se ordini un gin e tonica, chiedi al barman di servirtelo con un gin di valore. Potresti, ad esempio, optare per un Gin Monkey 47 o per un Gin Mare. Entrambi sono piuttosto costosi, ma valgono il loro prezzo.
- Se vuoi un rum e cola, assicurati che il barman non te lo misceli con un rum di bassa qualità . Potresti chiedere, ad esempio, di fartelo servire con uno Zacapa, con un Diplomatico o con un Don Papa.
- Se invece ti piace il whiskey, il mio consiglio è di optare o per un buon scotch whiskey (ad esempio un Oban, un Nikka o un Lagavulin) o per un bourbon di alto livello come un Bulleit o un Buffalo Trace).
Se invece vuoi optare per un cocktail, hai davanti a te scelte quasi infinite. Ogni alcolico ha una tonalità e un carattere: ogni alcolico è indice di una certa personalità e attitudine. Adesso ti consiglierò, per ogni alcolico, quali cocktail scegliere.
Gin.

Il gin, per esempio, è tradizionalmente considerato come un alcolico piuttosto intellettuale. Spesso è miscelato con botanicals, cioè con erbe o spezie che danno sapore al gin. Se la persona con cui ti trovi cerca qualcosa di leggero ma insieme di saporito, puoi dunque consigliarle di prendere un cocktail a base di gin.
Queste le scelte fondamentali:
- London Mule: un cocktail a base di succo di lime, gin e ginger beer (cioè zenzero fermentato). Si tratta di un cocktail frizzantino, che viene servito in apposite tazze di rame.
- Negroni: un classico e insormontabile cocktail a base di vermouth, campari e gin. Chiedi al barman di impreziosirtelo con l’aggiunta di un tocco d’arancia o, se è possibile, di rosmarino.
- White Lady: si tratta di un drink sour (cioè di un drink a base di limone e di zucchero). Fondamentalmente, è un Margarita con il gin al posto del tequila. Consiglialo alla persona con cui ti trovi se apprezza i sapori aspri e dolciastri.
Rum.

Se vuoi bere qualcosa di più “caldo” ed esotico, il mio consiglio è quello di optare per il rum nella sua versione caraibica. Il rum è un alcolico dolce, più semplice da bere e meno strutturato del gin o del whiskey. Si racconta che, un tempo, fosse l’alcolico preferito dai pirati di tutto il mondo.
Se la persona con cui ti trovi cerca qualcosa di più dolce, puoi quindi consigliarle di optare per un buon cocktail a base rum. Questi sono quelli che reputo più di classe:
- Dark and Stormy: è un drink semplice e insieme molto piacevole da bere. Si prepara miscelando un rum giamaicano con della ginger beer. Anche in questo caso, l’effetto è frizzantino e fresco allo stesso tempo. Consigliato, ovviamente, per chi ama lo zenzero.
- Mai Tai: cocktail dal nome che è tutto un programma. Si prepara con rum bianco, rum giamaicano speziato, poi orange curacao, orzata e lime. Un cocktail elegante e allo stesso tempo molto beverino. Ma non lasciarti ingannare: nonostante il sapore fresco, ha un’alta percentuale alcolica…
- Yellow Bird: cocktail sottile e dai profumi intensi. Si prepara con rum bianco cubano, Galliano, triple sec e lime. Piccolo aneddoto: era molto amato dai gentiluomini del 1900.
Al di là di questi, ovviamente, esistono i grandi classici: Pina Colada, Daiquiri, Mojito… Da parte mia ti assicuro che, ordinando un Yellow Bird, farai davvero una bella figura.
Whiskey. quali cocktail scegliere.

Tra tutti, il whiskey è sicuramente l’alcolico più di classe. Fa subito pensare a gentiluomini in cravatta e gilet, seduti su divanetti di cuoio, a fumare sigari e a discutere del più e del meno. Ma anche ad artisti bohemien della Parigi del secolo scorso.
Come ti ho detto prima, quando si parla di whiskey in realtà si parla di tre alcolici diversi:
- Whiskey scozzese (affumicato).
- Bourbon Whiskey (distillato dal mais e dolce).
- Whiskey irlandese (quello di Thomas Shelby, per intenderci).
Anche col whiskey, possiamo scegliere moltissimi cocktail diversi e raffinati:
- Boulevardier: personalmente, il mio cocktail preferito. Si tratta di un Negroni (vermouth e campari) con il bourbon al posto del gin. Se vuoi fare bella figura, questa è la scelta che ti consiglio. Chiedi al barman di affumicarti il bicchiere con del rosmarino, di preparare il cocktail con un bourbon Bulleit e poi di dare un tocco in più aggiungendo dello scotch affumicato. Da leccarsi i baffi.
- Whiskey Sour: inventato da un certo Elliott Stubb, cameriere di servizio su una nave, intorno al 1872. Prevede la miscelazione di bourbon, limone e zucchero. L’aggiunta dell’albume d’uovo fornisce al cocktail una consistenza densa e spumosa. Consigliato per gli amanti dell’agrodolce.
- Old Fashioned: è la prima bevanda al mondo ad essere stata chiamata col nome di cocktail. Si tratta di un miscuglio di bourbon, angostura bitter, una zolletta di zucchero e della soda. Un cocktail da veri signori di altri tempi, un po’ Old Fashioned, appunto.
Vodka.

La vodka non ha bisogno di presentazioni. Alcolico dal sapore spigoloso e piuttosto forte, viene spesso miscelato con bevande dolci al fine di stemperarne il gusto possente.
- Moscow Mule: si tratta di un altro cocktail a base ginger beer. Vodka, succo di lime e ginger beer. Cocktail aspro che viene servito in tazze di rame, a volte con l’aggiunta di un bastoncino di cannella.
- Vodka Martini: variante del classico Martini Gin di James Bond, viene anche chiamato Vodkatini. Si ottiene miscelando vodka e vermouth dry. Cocktail di classe da sorseggiare durante una serata di gala.
- Cosmopolitan: infine, il classico Cosmopolitan. Dal colore rosa acceso, servito in una coppa senza ghiaccio, non smette mai di sorprendere per aromi e per sapori. Si tratta di una miscela di vodka, succo di lime e succo di mirtillo rosso.
Tequila e Mezcal.

Per quanto riguarda questi due alcolici, il mio consiglio è di affidarvi ad un classico Margarita con il Mezcal al posto del Tequila.
Se la persona con cui andate a bere non conosce il Mezcal (sono in pochi a conoscerlo), provatelo liscio. Si abbina spesso a sale mischiato a piccoli grani di peperoncino. Un’idea davvero di classe per i dopocena a casa o per provare qualcosa di diverso dal solito.
Piccolo aneddoto da rivendervi: in Messico lo bevono affiancato ai grilli fritti o a deliziosi piatti di formiche nere.
Bene, adesso sai perfettamente quali cocktail scegliere quando esci la sera.
Non mi rimane che salutarti e augurarti buona fortuna.
Mi raccomando, però, di non esagerare.
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